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SCAMBIO SUL POSTO: COME GUADAGNARE, CONSUMANDO.

  • info4505117
  • 22 apr 2022
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 27 giu 2024




Cos’è lo scambio sul posto?


Chi possiede un sistema di pannelli fotovoltaici, avrà sentito parlare di scambio sul posto.

Lo SSP non è nient’altro che un processo che permette di immettere nella rete elettrica, l’energia prodotta dal proprio impianto fotovoltaico non utilizzata al momento della produzione e, prelevarla, al momento che se ne ha bisogno.

Nello SSP si utilizza la rete elettrica come “stoccaggio virtuale” dell’esubero di energia elettrica non utilizzata dal nostro impianto e viene rilasciata al sistema elettrico e scambiata sul posto in un momento successivo alla compensazione.



Chi è il GSE?


Il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) è l'unico Soggetto attuatore che qualifica gli impianti fotovoltaici, eroga gli incentivi previsti dal Conto Energia ed effettua attività di verifica e controllo. Svolge un’ attività che prevede la promozione anche attraverso agevolazioni fiscali alla promozione di comportamenti sani e sostenibili nelle piccole e grandi imprese.



Come funziona lo scambio sul posto


Durante il giorno, gli impianti solari producono energia pulita. Parte di questa energia non viene consumata immediatamente, ma viene immessa in rete dopo essere passata attraverso un contatore di scambio che conta la quantità di kWh immessa nella rete pubblica.

Di sera l'impianto non produce energia per mancanza di luce, quindi viene prelevata dalla rete. Tale addebito si riflette nella bolletta dell'elettricità del richiedente e sarà parzialmente rimborsato in base alla quantità di energia elettrica che l'impianto solare ha fornito alla rete.



Quanto produce un impianto fotovoltaico


In media, se scegli correttamente il tuo impianto solare, puoi prelevare il 35/40% di tutta l'energia direttamente dall'impianto per un anno, risparmiando subito il 35/40% della bolletta annuale. Chiamiamo questo fenomeno "autoconsumo".


Di seguito è riportato un esempio di un sistema di energia solare da 3 kW che consuma 3000 kWh all'anno.



L’autoconsumo ed il conseguente risparmio in bolletta sarà notevolmente maggiore nei mesi estivi, con più ore di luce e inferiore nei mesi invernali con meno.

Ne consegue che, soprattutto d’estate, verrà prodotta energia che non riusciremo ad auto consumare.

Questa Energia verrà immessa in rete e sarà oggetto di un contratto chiamato SCAMBIO SUL POSTO stipulato con GSE, gestore servizi energetici, società statale che gestisce le incentivazioni di tutti gli impianti ad energie rinnovabili.


ESEMPI DI SCAMBIO SUL POSTO

Esempio 1. Il costo dell'energia investita è di 300 € e il costo dell'energia ritirata è di 400 €. Per il cambio in loco verrà emesso un rimborso di € 300.

Esempio 2. Il costo dell'energia immessa è di 500 € e il costo dell'energia recuperata è di 300 €.

Per i cambi in loco, riceverai sempre un rimborso di € 300. I restanti 200 € formano un credito chiamato "surplus" e possono essere liquidati se annunciato. Il CUS viene poi sommato al COSTO DELL' ENERGIA SCAMBIABILE calcolato sulla base dei valori pubblicati dall'Autorità per l'Energia ARERA.


Pertanto, un impianto da 3 kW produce in media 3500 kWh all'anno per i suoi utenti, con un consumo annuo di circa 3000 kWh di 1350 euro.

Grazie all'autoconsumo, puoi risparmiare istantaneamente sulla bolletta di circa 472 euro all'anno.

E grazie allo scambio in loco, puoi ottenere un rimborso in un secondo momento di circa 700-800 euro.

Quindi il risparmio totale è del 75-85% del conto.


Di seguito è riportato un esempio di una tabella di ricompensa ricevuta da una centrale da 5,6 kW negli ultimi anni quando l'energia non ha ancora raggiunto i valori odierni.





Chi può chiedere lo scambio sul posto?


Lo Scambio sul Posto è erogato:

  • al cliente finale presente all'interno di un Altro Sistema Semplice di Produzione e Consumo (ASSPC) che, al tempo stesso, è produttore di energia elettrica in relazione agli impianti di produzione che costituiscono l'ASSPC, ovvero ha ricevuto mandato senza rappresentanza da un produttore terzo in relazione ai predetti impianti (Scambio sul Posto per ASSPC);

  • al cliente finale titolare di un insieme di punti di prelievo e immissione anche non coincidenti che, al tempo stesso, è produttore di energia elettrica in relazione agli impianti di produzione connessi per il tramite dei predetti punti, ovvero ha ricevuto mandato senza rappresentanza da un produttore terzo in relazione ai predetti impianti (Scambio sul Posto altrove). (fonte sito GSE)


Come chiedere lo SSP?


I proprietari di impianti fotovoltaici domestici con una capacità di generazione massima di 20 kWh possono partecipare al servizio "Scambio sul Posto":


  • Presentando una domanda al GSE tramite il portale online entro 60 giorni dalla connessione al sistema.


Il contratto ha una durata di un anno solare ed è rinnovabile, scade in genere il 31 dicembre.

Si può recedere dal contratto, attraverso una disdetta di almeno 60 giorni prima, della data di scadenza.


 
 
 

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